La radiofrequenza medica: cos’è?

La radiofrequenza medica è un trattamento estetico indolore, non invasivo e senza effetti collaterali, che aiuta a combattere in modo efficace ed evidente gli inestetismi della pelle, come la cellulite ed il rilassamento cutaneo, dovuti a cambiamenti di peso, età o cattiva alimentazione.

La tecnica della radiofrequenza esercita la sua azione  grazie alla produzione di calore che si verifica in seguito al passaggio della corrente elettromagnetica nella cute, ed è un trattamento valido sia per il viso, che per il corpo.

La radiofrequenza medica: funzionamento e benefici

Questo trattamento estetico avviene tramite il passaggio di un manipolo caldo sulla zona interessata; la sensazione che si prova durante la radiofrequenza è piacevole e confortevole; non prevede alcuna anestesia, poiché la procedura è completamente indolore. Subito dopo il trattamento, è possibile tornare a svolgere tutte le normali attività e non sono necessari tempi di recupero o periodi di convalescenza. Ma cosa avviene esattamente durante la procedura?

Quando il calore emesso dal manipolo raggiunge il derma, passando attraverso l’epidermide, provoca la stimolazione dei fibroblasti, responsabili della produzione di nuovo collagene, che si andrà a sostituire a quello già presente, assieme alla creazione di fibre elastiche del tutto nuove.

I benefici di questo trattamento sono:

  • una pelle più tonica, soda e giovane, data dal nuovo collagene e dalle fibre elastiche extra;
  • un’ossigenazione dei tessuti, provocata dal calore che induce una vasodilatazione dei capillari;
  • una riduzione dell’accumulo di liquidi a livello interstiziale;
  • un effetto lipolitico, ovvero il discioglimento del tessuto adiposo rispetto alle zone trattate;

I risultati del trattamento di radiofrequenza sono molto apprezzati per l’effetto antietà che riescono ad esercitare, riducendo rughe e inestetismi del tempo. La percezione di alcuni è che la radiofrequenza sia paragonabile ad un lifting non chirurgico.

Radiofrequenza medica: durata e frequenza del trattamento

Una seduta di radiofrequenza medica dura circa 30 minuti. Per ottenere risultati apprezzabili occorre effettuare un ciclo completo composto da più sedute, la cui quantità dipende dal tipo di inestetismo che si vuole combattere e dalla sua estensione e gravità. Una durata media di un ciclo di radiofrequenza oscilla tra le 10 e le 15 sedute circa. I benefici saranno visibili già dopo i primi appuntamenti, ma un miglioramento sostanziale si potrà notare solo a ciclo concluso.

Gli effetti ottenuti con la radiofrequenza medica durano dai 6 ai 12 mesi e, al fine di mantenere i risultati, è necessario effettuare delle sedute di mantenimento a determinati intervalli di tempo, da concordare in loco – generalmente, dalle 2 alle 4 sedute di mantenimento all’anno.

Il mantenimento degli effetti ottenuti col trattamento, tuttavia, dipendono in gran parte dallo stile di vita del paziente: cattive abitudini quali fumo e consumo eccessivo di alcolici, una cattiva alimentazione o una vita sedentaria influiscono negativamente sulla pelle e possono far ripresentare gli inestetismi cutanei.

A chi è sconsigliata la radiofrequenza medica

È sempre bene comunicare lo stato di salute ed eventuali patologie presenti, ma in linea di massima viene sconsigliata la radiofrequenza:

  • nelle donne in gravidanza;
  • nei pazienti che soffrono di aritmie;
  • in presenza di infezioni alla pelle;
  • nei portatori di pacemaker per un rischio di interferenza con il dispositivo;
  • nelle persone che soffrono di epilessia;
  • nei pazienti che assumono farmaci anticoagulanti.