L’epilazione laser: cos’è?
L’epilazione laser a diodo è un trattamento estetico utilizzato per l’epilazione permanente. La tecnologia estetica estremamente all’avanguardia di questa metodologia si basa su impulsi di luci laser capaci di eliminare i peli superflui in maniera permanente e progressiva. Al seguito di una diagnosi accurata verrà consigliato un numero minimo di sedute e verranno date delle indicazioni da seguire, pre e post trattamento, per potenziare l’efficacia del laser e per la salute della pelle. Efficace, affidabile e sicura su ogni tipo di pelle.
L’epilazione laser effettuata presso il nostro studio avviene tramite Mediostar Monolith, macchinario che nasce per gli studi medici, quindi in possesso delle certificazioni che ne attestano la sicurezza e l’efficacia a livello mondiale.
Epilazione laser: svolgimento e durata di una seduta
Si delinea l’area da trattare coprendo eventuali nei o tatuaggi – vanno protetti entrambi – e si applica uno strato di gel per aiutare il lavoro del laser. In base all’anamnesi condotta nella prima fase di consulenza, durante il quale si individua il fototipo ed tipo di peli, si impostano i corretti parametri del macchinario e si procede col trattamento, effettuando con il manipolo una lieve pressione, necessaria per garantire l’efficacia e il giusto raffreddamento della zona che riceverà il laser. Le tempistiche della seduta variano da zona a zona, le più piccole possono richiedere 10 minuti, le più ampie fino a 45 minuti.
Quante sedute di epilazione laser effettuare
Per la completa assenza di pelo ci vogliono circa 10 sedute per il corpo (queste variano da persona a persona), e circa 12-15 sedute per il viso. Nel caso del corpo si effettua una seduta ogni 2 mesi circa; la tempistica sarà sempre più lunga nel tempo, quindi anche una seduta ogni 3-4 mesi a trattamento avviato. Nel caso del viso si effettua una seduta ogni mese; la tempistica sarà sempre più lunga nel tempo, quindi anche una seduta ogni 2-3 mesi a trattamento avviato. Al termine delle sedute consigliate, 1 o 2 volte l’anno sono preferibili una o due sedute di ritocco per conservare i risultati ottenuti.

Accortezze pre-trattamento di epilazione laser
Le necessarie accortezze da tenere in considerazione prima di sottoporsi a un trattamento di epilazione laser sono le seguenti:
- non fare la ceretta, non togliere i peli con la pinzetta e non decolorare i peli a ridosso dell’appuntamento con l’operatore specializzato;
- non usare profumi, deodoranti, creme, scrub e trucchi sulla zona del corpo sottoposta alla potenza del laser;
Il rischio che si corre iniziando il trattamento di epilazione laser senza seguire tali accorgimenti o non dichiarando il vero stato sanitario, o ancora, omettendo un’eventuale cura farmacologica in corso, è quella di procurare pigmentazioni cutanee o determinare una riduzione dei peli solo temporanea, inficiando l’effetto stesso della depilazione laser.
Per risultati permanenti e duraturi nel tempo è bene essere consapevoli e dichiarare agli operatori specializzati non solo le esigenze estetiche e le attese, ma anche le condizioni di salute; in questo modo sarà possibile avere una visione completa della situazione del paziente così da individuare il modo migliore per agire.
Accortezze post-trattamento di epilazione laser
- Evitare di esporre al sole le zone trattate. Nei primi giorni successivi alla seduta non si può prendere il sole diretto e, in generale, sarebbe meglio evitarlo fino alla conclusione del percorso. In ogni caso, è preferibile applicare una crema ad alta protezione, anche per evitare di prenderlo indirettamente.
- Non trascurare la pelle. Questa, infatti, potrebbe arrossarsi, ma nessuna paura: basta applicare una crema lenitiva con principi naturali. L’operatrice saprà indicare qual è la più adatta tra quelle con proprietà rinfrescanti.
- Non applicare creme o lozioni qualsiasi. Alcune, infatti, hanno ingredienti particolarmente aggressivi (come ad esempio l’alcol) che possono infiammare la cute. Esistono in commercio prodotti naturali per l’igiene quotidiana che non irritano e che si possono usare tranquillamente.
- È assolutamente da evitare lo scrub subito dopo l’epilazione laser. Questo potrebbe causare danni a una pelle già stressata dopo la seduta. Conviene quindi aspettare qualche giorno prima di procedere all’esfoliazione.
- Infine, sono bandite la ceretta, la crema depilatoria e il depilatore elettrico. I peli non cadono immediatamente dopo il laser, ma non c’è da preoccuparsi. Saranno eliminati con i successivi trattamenti, a patto che si rispettino le procedure correttamente. Tra una seduta e l’altra, su indicazione dell’operatrice, si può solo usare la lametta, e comunque non nei primi giorni.

Quando non è possibile effettuare la depilazione laser
- Donne in stato di gravidanza o presunta: poiché non ci sono abbastanza studi sulla sicurezza dell’epilazione laser durante la gravidanza, la maggior parte dei medici consiglia di evitare il trattamento durante questo periodo; inoltre, nel periodo di gestazione il sistema ormonale risultata alterato.
- Persone con patologie della pelle: in quanto trattamento della pelle, è necessario che questa si trovi nelle giuste condizioni di salute per riceverlo.
- Peli chiari e sottili senza pigmento, rossi e bianchi: poiché il laser mira al pigmento dei peli, può essere meno efficace su peli chiari o sottili o carenti in generare di melanina scura; in questi casi, si potrebbero valutare trattamenti alternativi.
- Persone con determinate condizioni patologiche della pelle anche aperiodiche: alcune condizioni mediche, come il lupus eritematoso sistemico o la psoriasi, possono essere controindicate per l’epilazione laser; in aggiunta a quanto detto, se si ha una storia di herpes attivo nella zona da trattare, potrebbe essere necessario prendere precauzioni aggiuntive o posticipare il trattamento fino a quando l’herpes non è in remissione.
- Persone affette da neoplasie: prima di effettuare un trattamento con laser e luce pulsata nel paziente oncologico, lo specialista deve tener conto di alcuni fattori, quali la compromissione dello stato immunitario, infezioni virali in atto ed assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
- Persone epilettiche: la luce viene irradiata a intervalli regolari e frequenti e l’effetto, visto da fuori, è simile a quello del flash di una macchina fotografica ripetuto velocemente; per tale motivo, questo trattamento viene solitamente sconsigliato a soggetti epilettici.
- Persone in cura con farmaci fotosensibilizzanti: tali medicinali rendono infatti la pelle più sensibile alla luce del sole, poiché fanno sì che ne assorba più del normale; tra le reazioni più comuni che questi farmaci possono causare quando vengono esposti alla luce laser vi sono:
- scurimento della pelle (iperpigmentazione);
- bruciature;
- prurito;
- irritazione;
- vesciche.
Quindi, come comportarsi se hai il dubbio di stare assumendo farmaci fotosensibilizzanti? È estremamente importante dichiarare se si sta seguendo un trattamento medico o se si sono assunti farmaci prima della seduta, in modo da evitare spiacevoli ripercussioni.